Morfologia e fisica del territorio

La Valle d’Aosta è uno dei cosiddetti “tetti dell’Europa”, infatti solamente 1/5 della sua superficie si situa al di sotto dei 1500 m d’altitudine. Le montagne che superano i 4000 m (Monte Bianco, Cervino e Monte Rosa) si trovano a Nord, mentre a Sud ( Gran Paradiso) e a Ovest (Rutor) l’altezza diminuisce. Per quanto riguarda i colli, solamente due sono più bassi di 2500 m e sono raggiungibili attraverso una strada percorribile: essi sono il Colle del Piccolo San Bernardo (2188 m) e il colle del Gran San Bernardo (2473 m). Il terreno pianeggiante ricopre solo 1/20 della superficie totale della Valle d’Aosta. Le pianure più vaste sono nella valle della Dora Baltea, che forma un passaggio lungo e basso: circa 100 km a meno di 1000 m d’altitudine, a partire da Pré St.Didier. Segue una cartina che indica la morfologia del territorio valdostano:

 

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Dalla valle centrale partono le vallate laterali; le principali sono la Val Ferret, la Val Veny, la Valle del Gran San Bernardo, la Valle di Saint-Barthélemy, la Valtournenche, la Valle d’Ayas, la Valle di Gressoney, il Vallone di La Thuile,la Valgrisenche, la Val di Rhêmes, la Valsavaranche, la Valle di Cogne e la Valle di Champorcher. Le vallate laterali sono disposte sul territorio valdostano in questo modo:

 

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Il fiume che solca l’intera Valle è la Dora Baltea, che rappresenta il raccoglitore di acque di tutti i torrenti valdostani; nel solo bacino di Aosta, in soli 15 km confluiscono nella Dora ben 4 torrenti, la Dora di Valgrisenche, il Grand Eyvia, la Savara ed il Buthier. I torrenti principali sono lunghi più di 25 km, fatta eccezione per il Buthier che ne misura 34, e sono i seguenti: Dora di Valgrisenche, Dora di Rhêmes, Savara, Grand Eyvia, Buthier, Marmore, Chalamy, Evançon, Ayasse e Lys.

I ghiacciai sono un altro elemento importante e distintivo della Valle d’Aosta; quelli che un tempo arrivavano alle porte dei centri abitati,come nel caso del ghiacciaio dell Brenva che minacciava il vilaggio di Entrèves (Courmayeur), hanno subito una forte recessione, a causa del progressivo riscaldamento climatico. Attualmente essi occupano circa 170 km2, cioè il 5,2% del territorio, al posto del 7,3% occupato nel 1884. I ghiacciai sono all’origine di molti dei laghi che troviamo in Valle d’Aosta; è questo il caso del lago del Nivolet, del lago Blu, dei laghi dell’Emilius e del lago Miserin. Esistono altri laghi, di dimensioni maggiori ma formati da bacini artificiali, realizzati per la produzione elettrica,essi sono il lago di Place-Moulin, il lago di Beauregard e quello di Cignana.

Segue una carta che rappresenta corsi d’acqua, laghi e ghiacciai valdostani:

 

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